Dopo aver assorbito la brutta sconfitta di Lavagna, nell’anticipo della 23° giornata il Gozzano torna tra le mura amiche per affrontare il Derthona, formazione partita per salvarsi e che invece naviga a metà classifica a sette lunghezze dai cusiani. I tortonesi, dopo la brutta sconfitta patita a Bellinzago due settimane fa, nell’ultimo turno hanno avuto la meglio 3-2 sull’Acqui al “Coppi”.
Viganò è costretto a rinunciare a diverse pedine: agli infortunati Lunardon e Troiano (per quest’ultimo si ipotizza uno stop di circa due mesi), a complicare i piani in settimana si è aggiunta la lunga squalifica di Sarr, costretto a scontare tre turni per l’espulsione subita nel turno precedente. Il Gozzano si schiera così: Milan tra i pali, Gualandi e Li Gotti esterni di difesa con Fogacci e Mikhailovskiy centrali, l’ultimo arrivato Riva con Marino, Oliboni e Gemelli a centrocampo, Armato e Guidetti in attacco.
Al 6° scambio al limite dell’area che libera Guidetti sulla sinistra ma la sua conclusione è respinta da Ferraroni. Al 16° Gozzano in vantaggio: cross dalla sinistra di Marino, Mbodj svirgola il pallone e Oliboni sottoporta non può sbagliare. Il finale di tempo è incandescente: al 37° da cross dalla sinistra Milan respinge male ma Fogacci anticipa Draghetti e allontana; al 41° Guidetti mette in area, Gemelli di testa all’indietro per Armato che al limite vince un rimpallo, pallone che giunge ancora a Gemelli che d’esterno destro a tu per tu con Ferraroni insacca il 2-0; passano due minuti e il Derthona riapre la partita su calcio di rigore di Varela per la presunta trattenuta di Fogacci su Mbodj. Al 46° Armato, già ammonito, commette fallo e viene espulso, lasciando il Gozzano in dieci; le proteste della panchina gozzanese sono fatali anche a Viganò e Casella che vengono allontanati dal direttore di gara.
Al 51° il Derthona pareggia i conti: cross dalla sinistra di Draghetti, Varela di testa da pochi passi colpisce a botta sicura, Milan d’intuito respinge ma sul tap in dell’attaccante uruguaiano non può nulla, 2-2. al 65° si ristabilisce la parità numerica: fallo di mano di Velardi a centrocampo e doppio giallo, anche il Derthona resta in dieci uomini. Al 67° tiro cross di Guidetti, Scaramozza è in ritardo e la palla esce a lato. Al 74° tiro potente di Draghetti da dentro l’area ma Milan respinge. All’87° tiro di Guidetti dai venti metri, respinge Ferraroni, Gemelli cade in area forse spinto da Rubin ma l’arbitro lascia proseguire. L’ultima occasione al 90°: cross dalla sinistra per El Khayari, Li Gotti nel tentativo di anticiparlo libera Varela che all’altezza del dischetto manda a lato.
Il punto conquistato permette al Gozzano di restare in sesta piazza a due lunghezze dalla zona playoff ma le immediate inseguitrici si fanno ora minacciose; mentre in vetta la Caronnese (corsara a Sestri) porta a cinque le lunghezze sul Bellinzago (pari interno con il RapalloBogliasco) e sei sulla Lavagnese travolta 4-2 a Chieri, il Pinerolo è sconfitto dall’OltrepoVoghera, ora a soli due punti dal Gozzano; subito dietro i pavesi si avvicina alla zona playoff anche l’Argentina Arma, come al solito travolgente in trasferta: a soccombere ai liguri stavolta è il Bra, sconfitto 0-1.
Proprio l’Argentina Arma sarà la prossima avversaria del Gozzano domenica prossima allo “Sclavi” di Arma di Taggia.