Il derby della Cremosina, si sa, per noi non è e non sarà mai una partita qualsiasi. Incontrare il Borgosesia non è una sfida che vale per i 3 punti, è qualcosa che va oltre, è una cosa maledettamente seria. Quando cusiani e valsesiani si affrontano riaffiora la rivalità, il campanilismo, il fascino che solo un derby sa offrire.
Lo sanno bene soprattutto i tifosi del Gozzano che sabato sera si sono riversati allo stadio comunale MBL di Borgosesia e che per l’occasione hanno occupato la gradinata posta dietro le panchine, solitamente occupata dagli ultras rivali della Brigata Alkolica. Una sessantina i supporters organizzati presenti, che hanno incessantemente sostenuto i propri beniamini con cori e battiti di mani, accompagnati dal ritmo dell’immancabile tamburo. Bandiere e striscioni hanno colorato di rosso e di blu gli spalti a ridosso del campo e i giocatori di Viganò hanno potuto vivere la partita con il dodicesimo uomo, il proprio pubblico, al loro fianco.
L’augurio è che questo sentimento che sta tornando a far battere i cuori rossoblu dopo il dramma della retrocessione di due anni fa accompagni la formazione di Viganò per tutta la stagione, perchè possiamo assicurare che lo spettacolo come quello che hanno offerto gli ultras è il vero tifo che si fa con il cuore e con la passione, quel tifo che unisce il furore agonistico e la competizione con il rispetto per l’avversario, per la propria città e per la squadra che la rappresenta.
Le foto della curva le potete apprezzare sulla pagina facebook ufficiale, che solo negli ultimi 12 mesi ha incrementato di oltre 400 unità i propri iscritti, arrivando pochi giorni fa a superare i 1400 totali.