Un Gozzano in versione “natalizia” ha concesso un punto a un volenteroso Grugliasco, capace di riagguantare per due volte il risultato e di tenere testa a un avversario tecnicamente di un altro pianeta ma forse, oggi, troppo rilassato. Fasi di studio nei primi minuti di gara con una prima conclusione a rete solo al 12′ con Sansone: tiro centrale parato da Milan. Ancora BSR al 14′. Il diagonale di Cedro termina di poco a lato. Il Gozzano controlla e si affida a fraseggi e veloci ripartenze vanificate però da posizioni di offside. Al 22′ prova la conclusione Scaramozza ma Orsini è attento e para. Vantaggio Gozzano al 28′. Azione insistita di Fuscello, traversone in area dove Scaramozza sfiora mettendo fuori causa Orsini, favorendo il tap in vincente di Gemelli. Il Grugliasco non demorde e tre minuti più tardi riequilibra l’incontro.
Angolo di Sansone, palla di ritorno messa in mezzo all’area dove Marino in mischia scaraventa in rete. Il Gozzano continua nella sua pressione e sul finire della prima frazione trova un attento Orsini a intercettare la deviazione di Guidetti sul piazzato di Marino. Il Gozzano si ripresenta in campo con altro piglio e subito prende d’assedio la metà campo dei padroni di casa che, arroccati nel loro fortino, reggono l’urto. Al 51′ fa tutto bene Fuscello sulla fascia di competenza, mancando però la conclusione finale. Al 58′ bella combinazione fra Lunardon e Lombardi ma sul traversone finale, nessuno è pronto all’appuntamento con la sfera. Nuovo vantaggio del Gozzano al 70′. Lavora bene la sfera Dall’Olmo e la mette in mezzo dove Guidetti trova un esterno velenoso che beffa Orsini. Pochi minuti e il Grugliasco riagguanta il pari. Punizione di Sansone, sotto misura interviene Depetris che mette alle spalle di Milan. Il Grugliasco crede nell’impresa ma la mancanza di una vera punta penalizza gli sforzi della squadra di Faghino. Il Gozzano non modifica il suo atteggiamento nemmeno nei minuti finali quando deve giocarli in dieci per l’espulsione di Ianniciello. All’89’ l’ultimo sussulto di una gara comunque bella e intensa. La palla sui piedi di Palmieri che conclude con violenza ma Milan è attento e para.