Caselle-Gozzano sul Corriere

Su un campo ai limiti della praticabilità, dove giocare a calcio è un’impresa, il Gozzano continua la sua marcia.  Per la squadra di Viganò vittoria numero sedici in campionato in diciassette partite: nessuno come i rossoblu in tutti i gironi di Eccellenza in Italia. Nel primo tempo la prima occasione capita ai padroni di casa: al 10’ errore in disimpegno di Lombardi, rigore in movimento per Fiorilli che calcia alto.  Il Gozzano si fa vedere al 12’: la punizione dai 25 metri di Troiano sorvola la traversa di circa trenta centimetri. Ancora rossoblu pericolosi al 20’: il tiro di Lunardon si perde a lato. La pressione cusiana aumenta, anche se i torinesi non fanno complimenti: a farne le spese soprattutto Guidetti, che riceve un trattamento particolare dai difensori del Caselle. Al 27’ però il morso del cobra arriva: assist di Lunardon, Guidetti controlla, mette a sedere Milano ed insacca per il vantaggio del Gozzano.

La reazione dei padroni di casa non arriva e la squadra del presidente Leonardi può gestire il vantaggio senza rischiare nulla fino al riposo. Non cambia nulla nella ripresa, con i rossoblu in totale controllo. Il raddoppio arriva al 20′: il protagonista è Guidetti, che provoca l’autorete del portiere del Caselle Milano. I torinesi riescono a riaprire, solo sulla carta, la partita al 32′, quando sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti Lonardi di testa non perdona, infilando l’incolpevole Milan. A chiudere i conti ed a regalare un finale tranquillo ai suoi compagni è Gemelli che sempre di testa, su assist al bacio del solito Lunardon, trova la rete del definitivo 3-1 quando mancano 3′ al termine della contesa. “ Complimenti a tutti: se riusciamo a vincere anche queste partite, su un campo che è tutto tranne che un terreno di gioco adatto per il calcio, vuol dire che siamo davvero superlativi- le parole del dg Giacomo Diciannove