Seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche per il Gozzano che, dopo la sconfitta del weekend scorso contro il RapalloBogliasco, cede ancora di misura contro il Bra, 1-2 il risultato finale. Dopo la vittoria nel derby della Cremosina che chiuse un filotto di quattro vittorie consecutive, i rossoblu hanno conquistato appena tre punti nelle ultime sei partite, frutto di tre pareggi e altrettante sconfitte. I cuneesi invece, dopo l’1-0 nel turno infrasettimanale contro l’Acqui, ottengono il loro secondo successo consecutivo, mini-filotto che non accadeva addirittura da metà novembre.
Viganò deve rinunciare ancora una volta a diverse pedine: oltre agli infortunati Troiano, Lunardon e Marino, il tecnico cusiano perde anche Mikhaylovsky, fermato per un turno dal Giudice Sportivo e schiera così i suoi: Milan, Gualandi, Li Gotti, Scaramozza, Moretto, Fogacci, Giardino, Tettamanti, Guidetti, Sarr. Qualche problema di formazione anche per il tecnico ospite Gardano, costretto a lasciare a casa i febbricitanti Chiazzolino e Ottonello.
Prima emozione al 10° quando Spera crossa dalla destra per De Peralta che di testa manda a lato; passano tre minuti e l’estremo ospite Diouf si supera compiendo un miracolo su colpo di testa di Sarr da calcio d’angolo; due minuti dopo azione da corner dalla parte opposta ma la girata di Prizio termina alta. Al 23° il risultato si sblocca: Prizio recupera palla a centrocampo, lancio per De Peralta, passaggio a centro area per Ferrario che insacca la rete del vantaggio giallorosso. Il Gozzano prova a reagire e dopo una debole conclusione di Guidetti al 28° parata senza problemi da Diouf, al 32° è Tettamanti, ex della partita, a rendersi pericoloso mettendo alto di testa.
Nella ripresa fuori Giardino e dentro Oliboni ed è proprio quest’ultimo al 58° a provare il tiro dal limite ma Diouf blocca senza problemi; sull’azione successiva Ferrario calcia al volo in girata ma la difesa gozzanese respinge. Al 63° fallo in area di Piscopo su Sarr e l’arbitro assegna il rigore: Guidetti spiazza Diouf e sigla l’1-1, mentre l’allenatore cuneese Gardano si fa espellere per proteste. Al 71° entra Scaramozza per Alliata e due minuti dopo Gozzano in avanti sempre con Oliboni che ci prova dal limite ma la sua conclusione termina fuori di un soffio. Al 77° il gol partita: punizione conquistata da De Peralta per fallo di Alliata, se ne incarica Amato che trafigge Milan. Il Gozzano non reagisce e all’82° ancora Amato sfiora il bis con la palla che esce di poco; all’85° ancora Bra vicino alla terza rete ma Milan è superlativo su un gran tiro di Ferrario con la sfera che, deviata dall’estremo rossoblu, è respinta dal palo. Non succede più nulla e dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine.
Nonostante la sconfitta il Gozzano mantiene il settimo posto, venendo raggiunto dall’Argentina Arma che pareggia ad Acqui. Nelle zone alte colpo del Bellinzago che espugna Chieri 1-2 e si porta a soli due punti dalla Caronnese, fermata sullo 0-0 a Pinerolo nell’altro big match di giornata; resta al quarto posto la Lavagnese che impatta 1-1 nel derby ligure contro il Sestri, ora a due punti dal Gozzano con una partita da recuperare. Davanti ai rossoblu perde punti anche l’OltrepoVoghera, stoppato sullo 0-0 dalla Novese che interrompe una striscia infinita di sconfitte.
Domenica prossima il Gozzano sarà ospite della Fezzanese, oggi sconfitta 4-2 dal Ligorna.